La Gioia del Vangelo

Il lebbroso doveva essere proprio certo di poter riporre la sua fiducia su Gesù per dirgli in modo così semplice e diretto: "se vuoi puoi purificarmi", e rimettersi così alla Sua volontà. Gesù non delude la fiducia posta in Lui. Risponde al lebbroso: "lo voglio: sii purificato" e subito lo guarisce. Che non si celi in fondo in questo dialogo un invito per noi? Quante volte i nostri limiti, peccati, fragilità ci spaventano? E allora tendiamo a giustificarci oppure a nasconderci o ancora a cercare qualcun altro su cui scaricare la nostra responsabilità. Ma Gesù non ci invita forse a vivere in modo diverso tutto questo? È come se ci dicesse: non aver paura della tua miseria, vieni da me, non aver la preoccupazione di essere già a posto per rivolgerti a me, ma semplicemente consegnati a me con il tuo desiderio di essere guarito, sanato, purificato e io ti purificherò.  Ma è solo il ricordo di un fatto accaduto nel passato o è possibile viverlo oggi?

Gesù non ci ha dato solo un bell'esempio ma ci dà ora la strada per vivere questo rapporto con Lui dentro la Chiesa. La Santa Messa è il luogo in cui possiamo vivere questo incontro ogni giorno e il sacramento della Confessione è il modo attraverso cui il Signore ci rifà nuovi, ogni volta, abbracciando il nostro io fino alla radice.

Oggi Signore non mi scandalizzo della mia povertà, ma questa possa essere l'occasione per correre da Te ogni volta come un bimbo dalla mamma, quando si fa male mentre gioca.