In quel tempo, vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c'era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli.
Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: "Non hanno vino". E Gesù le rispose: "Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora". Sua madre disse ai servitori: "Qualsiasi cosa vi dica, fatela".
Vi erano là sei anfore di pietra per la purificazione rituale dei Giudei, contenenti ciascuna da ottanta a centoventi litri. E Gesù disse loro: "Riempite d'acqua le anfore"; e le riempirono fino all'orlo. Disse loro di nuovo: "Ora prendetene e portatene a colui che dirige il banchetto". Ed essi gliene portarono.
Come ebbe assaggiato l'acqua diventata vino, colui che dirigeva il banchetto - il quale non sapeva da dove venisse, ma lo sapevano i servitori che avevano preso l'acqua - chiamò lo sposo e gli disse: "Tutti mettono in tavola il vino buono all'inizio e, quando si è già bevuto molto, quello meno buono. Tu invece hai tenuto da parte il vino buono finora".
Questo, a Cana di Galilea, fu l'inizio dei segni compiuti da Gesù; egli manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui.
Commento
Questa pagina di Vangelo ci è molto cara, in quanto coppia, visto che parla di uno sposalizio. C’è una festa, convivialità, gioia e soprattutto due che si sposano! In questo contesto, c’è Maria. Quindi noi Maria la vediamo protettrice di tutti i matrimoni, è Lei che si accorge della mancanza del vino per concludere bene la festa. Quanti matrimoni arrivano ad un certo punto a non avere vino, quell'amore e quelle attenzioni che nutrono la relazione matrimoniale. Che bello vedere Maria che sollecita Gesù per iniziare l’opera dei suoi miracoli; Lei che come tutte le mamme si accorge quando i propri figli sono pronti per affrontare la vita. Gesù cerca di tirarsi indietro, però Maria che ha una grande fede lo aiuta nel passaggio. Lui parte da elementi semplici, in questo caso l’acqua che ci richiama il Battesimo, l’iniziazione alla vita cristiana, e anche l'inizio dei segni che compirà per i prossimi tre anni. Per noi riempire le giare fino all’orlo è sempre importante perché lo abbiamo inteso come dirci tutto, essere leali, sinceri e non nascondere nulla sul fondo. Certo a volte ci aiuta, a volta emotivamente ci crea difficoltà perché emergono aspetti, ferite ancora aperte, però è solo così che ci possiamo comprendere ed aiutare. Solo così Gesù potrà compiere “il miracolo” che ci darà forza di andare oltre perché abbiamo preso coscienza delle nostre fragilità umane.
Oggi pregherò Maria affinché protegga tutte le coppie di Sposi, soprattutto quelle in difficoltà.
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