La Gioia del Vangelo

A volte pensiamo che per dimostrare una certa serietà e dedizione verso la vita sia necessario apparire stanchi, provati, integerrimi e…acidi. Poi leggiamo questo passo del Vangelo e ci accorgiamo che invece quello che Gesù annuncia è tutt’altro: è novità, cambiamento, è il vento dello Spirito Santo che rinnova le credenze fredde e rigide di chi pensava di comportarsi bene stando inflessibilmente ancorato a leggi vecchie. Che bella la novità del Vangelo, che bello sentire che Gesù ama la vita, le feste, la gioia e…il vino! Il Signore ci vuole far capire che il digiuno che Lui predilige non è quello di chi si priva dei piaceri e delle cose, fingendo zelo e accumulando invece tristezza e rabbia nel cuore; semmai quello del pettegolezzo, del giudizio, del sentirci migliori degli altri e più meritevoli di tutto quanto di bello c’è in questa Terra. Proviamo invece a mettere al centro la gioia del servizio, della lealtà, del considerare i fratelli il fine da amare e non un mezzo per raggiungere qualcos’altro, magari ricchezza, potere e agio.

Noi siamo cristiani capaci di portare il messaggio di gioia di Gesù a chi ci sta accanto?

Oggi mi impegno a essere luce di gioia a chi mi sta vicino.