In quel tempo, Gesù disse: «In verità, in verità io vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. Chi invece entra dalla porta, è pastore delle pecore. Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le conduce fuori. E quando ha spinto fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e le pecore lo seguono perché conoscono la sua voce. Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei».
Gesù disse loro questa similitudine, ma essi non capirono di che cosa parlava loro.
Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità io vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo. Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza».
Commento
Le parole del Vangelo di oggi sono precise: Gesù è il Pastore, la nostra guida e la porta che noi pecore del suo gregge dobbiamo attraversare per avere la salvezza e l’abbondanza dell’amore di Dio. Chiaro e semplice vero? In apparenza sì, in teoria anche. A parole infatti è facile dirsi e proclamarsi pecore del gregge di Dio, ma nella pratica lo siamo veramente? Seguiamo davvero la Sua guida e siamo fedeli al Suo insegnamento?
Seguire il Signore non è di certo la strada più facile, anzi il più delle volte è in salita, spesso inciampiamo in difficoltà e fatiche e ci scontriamo con tentazioni che potrebbero indurci a seguire strade più facili. A queste tentazioni potremmo dare il nome di “ladri e briganti” usando le parole di Gesù. Che siano persone, avvenimenti, ideali o cose materiali, ci lasciamo tentare e cambiamo strada cercando la via più facile che richiede meno sforzo, ponendoci come obiettivo tutt’altro rispetto al Signore: il denaro, la popolarità, il nostro ego, la nostra felicità a tutti i costi, anche quando calpesta gli altri. In questo modo rischiamo di essere noi stessi motivo di tentazione per gli altri e diventare quei ladri e briganti citati da Gesù. Siamo disposti a rinunciare alla via più facile per seguire il Signore anche sulla strada tortuosa consapevoli che riceveremo il Suo amore?
Oggi prego il Signore attraverso il canto “Cerco solo Te” del RnS.
La Gioia del Vangelo attraverso il presente Sito conservano e/o accedono alle informazioni su un dispositivo, come gli ID univoci nei cookie per il trattamento dei dati personali. Questo sito utilizza cookie tecnici, necessari per effettuare la navigazione, agevolare la fruizione di contenuti online o fornire un servizio richiesto dagli utenti; cookie di profilazione, propri e/o di terze parti, per personalizzare i contenuti; cookie di analytics per analizzare il traffico mediante la raccolta di informazioni aggregate sul numero degli utenti e su come visitano il Sito ai fini dell’ottimizzazione dello stesso. Se vuoi sapere di più clicca qui.
Se selezioni il sottostante comando “Accetto”, esprimi il consenso accettando i cookie in base alle tue preferenze.
Puoi modificare le tue preferenze in ogni momento su tutte le pagine di questo sito cliccando su "Cookie” selezionando in modo analitico solo le funzionalità, i cookie e le terze parti a cui intendi prestare il consenso.