In quel tempo, Gesù disse ai discepoli:
«Se uno di voi ha un amico e a mezzanotte va da lui a dirgli: “Amico, prestami tre pani, perché è giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da offrirgli”, e se quello dall’interno gli risponde: “Non m’importunare, la porta è già chiusa, io e i miei bambini siamo a letto, non posso alzarmi per darti i pani”, vi dico che, anche se non si alzerà a darglieli perché è suo amico, almeno per la sua invadenza si alzerà a dargliene quanti gliene occorrono.
Ebbene, io vi dico: chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chiunque chiede riceve e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto.
Quale padre tra voi, se il figlio gli chiede un pesce, gli darà una serpe al posto del pesce? O se gli chiede un uovo, gli darà uno scorpione? Se voi dunque, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro del cielo darà lo Spirito Santo a quelli che glielo chiedono!».
Commento
Il centro di questo Vangelo è la domanda. Trovare il coraggio di chiedere, di accorgersi mancanti di qualcosa, implica il sacrificio dell’orgoglio e l’umiltà del cuore che spesso fatichiamo a cercare in noi. Umiltà che vuol dire anche dipendenza dal fratello che ho vicino e richiesta di aiuto. Chiedere vuol dire interpellare chi mi sta di fronte, anche dandogli fastidio, come un sassolino nella scarpa, ma l’amico risponderà alla mia richiesta scavalcando le sue resistenze. Al tempo di Gesù alzarsi a prendere il pane voleva dire scavalcare tutta la famiglia sdraiata per terra per arrivare fino alla porta. Anche noi quando veniamo interpellati, siamo chiamati a fare qualcosa di scomodo e faticoso per il fratello che me lo chiede. La fatica del chiedere, ci dice Gesù, verrà ricompensata con il dono dello Spirito, dell’amore per noi. Domandare, infatti, mi permette di fare chiarezza nella mia confusione, e rispondere mi chiede di fare spazio per l’altro anche quando è scomodo, come il vicino a mezzanotte. Sono disposto a mettere da parte le mie resistenze per chiedere una mano anche per le piccole cose?
Oggi chiedo a una persona a me vicina se ha bisogno di una mano per la spesa.
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