La Gioia del Vangelo

Ci sarà capitato almeno una volta di trovarci davanti ad una situazione particolare e di dire: “beato te…” provando magari un poco di sana invidia! Immagino allora quella donna che di fronte a Maria esclama quelle parole, a sottolineare la singolarità della sua situazione di vita! E la risposta di Gesù è veramente prorompente e ci restituisce quella verità che forse ancora non sappiamo cogliere appieno.
Un antico inno siriaco dice che Maria era tutta orecchio perché la sua maternità, prima che nel ventre, avviene nell’orecchio. Ecco la risposta di Gesù, a dirci che quella beatitudine la possiamo coltivare anche noi nella vita di ogni giorno; ogni qualvolta ascoltando, facciamo spazio all’altro dentro di noi e in un certo senso lo generiamo a vita. Che meraviglia! Silvano Fausti in un suo commento diceva che la realtà tu la concepisci quando la ascolti, così le persone: davvero sei madre se ascolti qualcuno. Tu scompari, lasci tutto il vuoto e quel vuoto si fa grembo accogliente, utero e orecchio.
Nella mia vita ho sentito il desiderio di rispondere all’amore di Dio donandoGli tutto, attraverso il dono della mia verginità…e mi rendo conto che questo vuoto dentro di me sarebbe un vero e proprio fallimento se non si facesse grembo accogliente per generare nuova vita. Ma questo è possibile solo se davvero faccio spazio in me anzitutto alla Parola di Dio, se mi lascio toccare profondamente da questa Parola e dalle parole dei fratelli, fino a generare davvero nuova vita.
Sento di poterlo fare o c’è qualcosa che me lo impedisce?

Oggi desidero rivolgere a Te, Vergine Maria, la mia preghiera: insegnami Tu ad essere grembo accogliente per vivere appieno la mia maternità.