In quel tempo, Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. Dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. Il tentatore gli si avvicinò e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, dì che queste pietre diventino pane». Ma egli rispose: «Sta scritto: "Non di solo pane vivrà l'uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio"».
Allora il diavolo lo portò nella città santa, lo pose sul punto più alto del tempio e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù; sta scritto infatti: "Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo ed essi ti porteranno sulle loro mani perché il tuo piede non inciampi in una pietra"». Gesù gli rispose: «Sta scritto anche: "Non metterai alla prova il Signore Dio tuo"».
Di nuovo il diavolo lo portò sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria e gli disse: «Tutte queste cose io ti darò se, gettandoti ai miei piedi, mi adorerai». Allora Gesù gli rispose: «Vàttene, satana! Sta scritto infatti: "Il Signore, Dio tuo, adorerai: a lui solo renderai culto"».
Allora il diavolo lo lasciò, ed ecco degli angeli gli si avvicinarono e lo servivano.
Commento
Nel libro del Siracide è scritto: “Figlio, se ti presenti a servire il Signore, preparati alla tentazione” (Sir 2,1). Anche Gesù, lo vediamo in questo brano, si è trovato tentato dal diavolo, il divisore, l’accusatore. Tre tentazioni che toccano tutti gli ambiti della vita umana: la relazione con le cose, con le persone e con Dio. Non è così forse anche per noi? Ma cosa sono le tentazioni? Le tentazioni hanno sempre l’apparenza del bene (“Se sei Figlio di Dio…”), ma non basta agire a fine di bene: i mezzi devono essere della stessa natura del fine, altrimenti lo distruggono. Satana, il tentatore, coglie Gesù proprio nel momento in cui si trova di fronte ad un bisogno primario (ha fame!) e approfitta di questo bisogno per presentare risposte ad hoc: fa così anche con noi! Che problema c’è a trasformare le pietre in pane? Arte adulativa la sua, esperto in marketing pubblicitario, non lascia nulla al caso e le sue offerte sono sempre plausibili. Mi rendo conto di questo? Oppure penso che la mia vita ne sia esente? Sto attraversando un periodo abbastanza intenso e a volte, di fronte alla fatica e alla stanchezza che si fanno sentire in modo significativo, si pone davanti a me la tentazione di lasciare perdere tutto, che non ne valga la pena. Si, è proprio vero che il diavolo ci conosce ed è maestro in queste cose! Gesù ancora una volta con la Sua Parola mi insegna a vincere le tentazioni, superando la brama di ricchezze, di onore e di orgoglio, e abbracciando la via dell’umiltà e del totale affidamento a Colui che desidera per noi il vero bene, che per amore ha donato se stesso per me. Riconosco le tentazioni nella mia vita? Come rispondo?
Spirito Santo, aiutami ad affrontare le prove della vita, affidando tutta me stessa a Gesù che mi ama di amore infinito.
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