La Gioia del Vangelo

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mercoledì 10 maggio 2023

Mercoledì della V settimana di Pasqua

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Dal Vangelo di Giovanni 15, 1-8
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Io sono la vite vera e il Padre mio è l'agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato. Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano. Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli».
Commento
Rimanere. Gesù lo dice sette volte in poche righe. "Rimanere" non è "restare" , verbo statico di chi si accuccia al calduccio delle proprie sicurezze. Rimanere, parola di sospensione del movimento, di sosta dopo tanto cercare, mi dà l'idea di chi ha valutato tante possibilità e poi si è confermato nella scelta. Questa ripetizione continua mi fa pensare a Gesù che nel dire: "rimanete in me, rimanete nel mio amore" mi sta dicendo: "hai vagato tanto, hai cercato e ancora cerchi nell'uomo l'amore che possa saziarti e renderti felice, ma questo amore è solamente in me. Ora che lo sai, rimani, rimani nel mio amore. Per essere felice, per trovare pace anche nel dolore, per sentire che davvero sono con te tutti i giorni fino alla fine del mondo". Questo "rimanete in me" è la dichiarazione d'amore di un Dio innamorato che chiede tutto il nostro cuore. Non per metterlo al guinzaglio, come a volte fanno gli uomini, ma per realizzarlo pienamente, per spingerlo al limite della nostra capacità di amare.
Apri la nostra mente, Santo Spirito alla comprensione di quanto siamo amati.

Oggi mi impegno a dire "Ti amo", alla persona amata, a Dio, o a tutto il creato.
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