La Gioia del Vangelo

Spirito Santo purifica il mio cuore e unificalo nell’amore.

Anni fa lessi un libro di M. Buber intitolato “il cammino dell’uomo”, nel quale si diceva che l’uomo per crescere ed essere più autentico deve innanzitutto tornare a sé stesso e che per far questo deve risolvere quei conflitti interiori che poi lo portano al conflitto con gli altri. L’ipocrisia che Gesù denuncia con forza, penso che sia come questa frammentazione interiore che tutti ci portiamo dentro. L’errore dei farisei è dividere e separare anziché unire e considerare le cose nel loro insieme. Per esempio, il precetto della decima in realtà consisteva nel prendere una parte del raccolto per consumarlo con gratitudine al tempio con la propria famiglia e con Dio. I Farisei, invece, trasformano questo precetto, che ha finalità di comunione, in uno strumento di discrimine, per far vedere che loro, a differenza del resto del popolo, lo osservavano anche sulle erbe più insignificanti. Tuttavia, concentrandosi sulle finezze, perdono di vista le cose più importanti: giustizia, misericordia e fedeltà. Sarebbe come dibattere sul colore delle tende da mettere, mentre la casa sta crollando a pezzi. Lo stesso vale per le regole di purificazione delle stoviglie, con le quali pensano di essere apposto, ma dimenticando di curare un’interiorità invece piena di avidità e di scarso controllo di sé.
Sono capace di individuare quali sono le priorità della vita ed a unificare le mie scelte attorno ad esse?

Oggi provo ad elencarle.