La Gioia del Vangelo

Spirito Santo, fammi volare ancora più in alto!

 

Ecco l'Uomo! Ecco quello che mancava all'uomo! Mi è venuto dal cuore questo pensiero. Gesù è quello che manca all'uomo per realizzare la felicità. Perché nel profondo noi siamo di più di quello che mangiamo e pensiamo, e Gesù lo è, e ce lo dona. È, perché è compimento assoluto dell'umanità; ci dona quel che manca, perché non bastiamo a noi stessi e Lui è quella profondità a cui aneliamo. Il nostro essere inquieto ci spinge a passare da conquista a conquista cercando di comporre la nostra umanità disgregata, spesso ciechi a ciò che Lui porta, se stesso e la sua Legge che è amore crocifisso. Ma chi vuole la croce? La nostra natura è attirata dal benessere, dalle comodità, mentre lei ci invita a faticare, a lavorare sui nostri spigoli e a perdonare quelli degli altri, a scegliere o accettare la via più impegnativa. Ma più ci esercitiamo in quest'arte, più ci arricchiamo di beni che ci trasformano. Sei tu Gesù che ci dici che dobbiamo tenere la testa alta e non giocare al ribasso come chi trasgredisce minimi precetti ed insegna agli altri a fare altrettanto! Tu ci inviti a vivere il Vangelo in modo vivace, non passivo, a prenderlo con serietà e ad insegnarlo. E allora bando alle ciance, l'invito è forte e deciso a vivere in pienezza, magari la solita vita, ma vissuta con impegno e nella gioia che è contagiosa e piena solo se condivisa! Così per attrazione il bene costruito seguendo il Vangelo lo possono fare anche altri e sarà pienezza per tutti. 

Cosa sento che mi fa vivacchiare piuttosto che prendere il largo per dare pieno compimento alla mia vita in Cristo? 


Oggi cerco di vivere ogni cosa in pienezza.