La Gioia del Vangelo

Spirito del Risorto, abbatti le mie resistenze e consegnami all’Amore.

Nel mio percorso scolastico ricordo un interessante esperimento di fisica in laboratorio. Su un cartone era sparsa polvere di ferro e il professore muoveva sotto di esso una potente calamita, raccogliendo la polvere da tutta la superficie in un unico posto, dov’era la calamita. Questo ricordo è emerso in me ascoltando le parole di Gesù: “tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me”. Sembra quasi che Gesù si presenti come una potente calamita: tutto e tutti vengono attirati da Lui, perché nulla deve andare perduto di ciò che il Padre gli ha consegnato. Chi è oggetto di questa premura del Padre che si realizza attraverso Gesù? Siamo ciascuno di noi. Gesù non si dimentica di niente e di nessuno, ma ancor più non può permettersi di perdere niente e nessuno.
Anche se noi oggi vediamo scorrere spesso tristemente la scena di questo mondo, come scrive san Paolo, la verità è che siamo già destinati alla vita nuova, alla resurrezione. La volontà del Padre è che vediamo, facciamo esperienza di suo Figlio e che crediamo in Lui. Gesù viene per resuscitare ogni parte di noi, della nostra vita, della nostra storia. Io gli permetto di attirarmi a sé o le mie resistenze mi bloccano?

Oggi in una situazione in cui vedo nero, cerco di alimentare in me la speranza che viene dalla fede, cambiando prospettiva a come guardo le cose.