In quel tempo, disse Gesù ai suoi apostoli:
«Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni.
Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Non procuratevi oro né argento né denaro nelle vostre cinture, né sacca da viaggio, né due tuniche, né sandali, né bastone, perché chi lavora ha diritto al suo nutrimento.
In qualunque città o villaggio entriate, domandate chi là sia degno e rimanetevi finché non sarete partiti.
Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. Se quella casa ne è degna, la vostra pace scenda su di essa; ma se non ne è degna, la vostra pace ritorni a voi. Se qualcuno poi non vi accoglie e non dà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dei vostri piedi. In verità io vi dico: nel giorno del giudizio la terra di Sòdoma e Gomorra sarà trattata meno duramente di quella città».
Commento
L’espressione che troviamo oggi nel brano del Vangelo: “Strada facendo...” mi riporta ad una vecchia canzone di Claudio Baglioni la quale diceva: “Strada facendo troverai anche tu un gancio in mezzo al cielo...e sentirai la strada far battere il tuo cuore e vedrai più amore, vedrai”. E poi continuava così: “Ma che cos'è che mi fa andare avanti e dire che non è finita...cos'è che mi spezza il cuore tra canzoni e amore che mi fa cantare e amare sempre più perché domani sia migliore...perché domani tu…". Bellissima! A quel TU finale del domani potremmo tranquillamente dare il volto di Gesù! È Gesù che dobbiamo annunciare, è Lui che dobbiamo testimoniare, è nel Suo nome che dobbiamo guarire e consolare. È Lui il senso del nostro vivere, la speranza contro ogni disperazione. Siamo fatti per evangelizzare. Se la natura dell’uomo è quella di custodire e fecondare la terra, la natura del cristiano è quella di evangelizzare. Un cristiano che non evangelizza non ha senso. Oggi mi chiedo: sono capace di testimoniare Gesù ai fratelli che nel quotidiano incontro? Al lavoro, a scuola, in famiglia, in parrocchia, nei luoghi che abito nel mio quotidiano?
Il gesto che farò oggi sarà quello di guardare con occhi nuovi, misericordiosi, missionari le persone che incontrerò e le affiderò al Signore nella speranza che in loro non tramonti mai la fiducia in Dio.
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