In quel tempo, le folle interrogavano Giovanni, dicendo: «Che cosa dobbiamo fare?». Rispondeva loro: «Chi ha due tuniche, ne dia a chi non ne ha, e chi ha da mangiare, faccia altrettanto».
Vennero anche dei pubblicani a farsi battezzare e gli chiesero: «Maestro, che cosa dobbiamo fare?». Ed egli disse loro: «Non esigete nulla di più di quanto vi è stato fissato».
Lo interrogavano anche alcuni soldati: «E noi, che cosa dobbiamo fare?». Rispose loro: «Non maltrattate e non estorcete niente a nessuno; accontentatevi delle vostre paghe».
Poiché il popolo era in attesa e tutti, riguardo a Giovanni, si domandavano in cuor loro se non fosse lui il Cristo, Giovanni rispose a tutti dicendo: «Io vi battezzo con acqua; ma viene colui che è più forte di me, a cui non sono degno di slegare i lacci dei sandali. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. Tiene in mano la pala per pulire la sua aia e per raccogliere il frumento nel suo granaio; ma brucerà la paglia con un fuoco inestinguibile».
Con molte altre esortazioni Giovanni evangelizzava il popolo.
Commento
Spirito Santo immergimi in te e ridonami il desiderio di una vita nuova, promettente e grata.
La terza domenica del tempo di Avvento è chiamata anche la domenica della gioia. Cresce nella liturgia ed, in particolare, nella Parola di Dio, oltre al senso dell’attesa del Natale anche il pregustare la gioia dell’incontro con colui che viene a “piantare la sua dimora in mezzo a noi”. Ad ascoltare l’invito alla conversione di Giovanni il Battista ci stanno numerose persone, il Vangelo ne descrive almeno tre categorie: la folla, i pubblicani e i soldati. Le ultime due descritte non diresti fossero interessate alla conversione! E tuttavia anche per loro il Battista suggerisce cosa devono fare per avviare un processo di nuova vita. E’ proprio così, quando il Vangelo e il suo messaggio di conversione e gioia tocca il cuore riesce a far breccia anche in chi ci sembra non essere disponibile ad accoglierlo. Potremmo domandarci: ma chi sono i più lontani dalla conversione? Loro o forse noi che ci pensiamo essere già iniziati al Vangelo e alle pratiche della fede? In definitiva, tutti abbiamo bisogno di lasciarci raggiungere da lui e lasciarci battezzare dal suo Spirito di fuoco per purificare le incrostazioni di presunzione, sufficienza e rassegnazione che abitano dentro di noi. Coraggio allora gioiamo perché la nostra salvezza è più vicina di quanto immaginiamo!
Penso a piccoli gesti che possono dispormi al Natale liberandomi dal pregiudizio che il Vangelo sia solo per un gruppo ristretto e non invece per tutti.
La Gioia del Vangelo attraverso il presente Sito conservano e/o accedono alle informazioni su un dispositivo, come gli ID univoci nei cookie per il trattamento dei dati personali. Questo sito utilizza cookie tecnici, necessari per effettuare la navigazione, agevolare la fruizione di contenuti online o fornire un servizio richiesto dagli utenti; cookie di profilazione, propri e/o di terze parti, per personalizzare i contenuti; cookie di analytics per analizzare il traffico mediante la raccolta di informazioni aggregate sul numero degli utenti e su come visitano il Sito ai fini dell’ottimizzazione dello stesso. Se vuoi sapere di più clicca qui.
Se selezioni il sottostante comando “Accetto”, esprimi il consenso accettando i cookie in base alle tue preferenze.
Puoi modificare le tue preferenze in ogni momento su tutte le pagine di questo sito cliccando su "Cookie” selezionando in modo analitico solo le funzionalità, i cookie e le terze parti a cui intendi prestare il consenso.