La Gioia del Vangelo

Se c’è una cosa a cui non posso sfuggire dal Vangelo di oggi è la capacità che Dio mi da di essergli testimone, di essere testimone di qualcosa di forte e di grande, senza paura di espormi. A Giovanni viene chiesto di fare una parte alla sua portata: battezzare con acqua, e lo fa. Lui realizza la sua vita in questa missione per poi lasciare spazio a qualcosa di più grande di lui. Ci viene da pensare che la sua forza sia la fiducia: fiducia che sente su di sé e fiducia che lui stesso ha in Gesù, tanto da portarlo a fare una vita molto radicale e coerente. Giovanni ama davvero Gesù, ed è disposto a mettersi da parte per fare emergere Lui. In questo modo ci dà una lezione stupenda di questa sfumatura dell'Amore, che si chiama umiltà, tanto bella quanto difficile da vivere con un sano equilibrio.

I miei gesti di oggi, cosa diranno al mondo di me e di quello in cui credo?


Oggi, mettendomi in preghiera, sto in ascolto della piccola parte che il Signore mi chiede di fare, affinché quella mia parte parli di Lui, o per lo meno porti in sé una sfumatura del Suo Amore. A fine giornata provo a dirmi di cosa ho cercato di essere testimone: speranza o scoraggiamento? Unità o divisione? Luce o buio? Libertà o paure?