La Gioia del Vangelo

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lunedì 17 maggio 2021

Lunedì della VII settimana di Pasqua

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Dal Vangelo secondo Giovanni 16,29-33
In quel tempo, dissero i discepoli a Gesù: «Ecco, ora parli apertamente e non più in modo velato. Ora sappiamo che tu sai tutto e non hai bisogno che alcuno t'interroghi. Per questo crediamo che sei uscito da Dio». Rispose loro Gesù: «Adesso credete? Ecco, viene l'ora, anzi è già venuta, in cui vi disperderete ciascuno per conto suo e mi lascerete solo; ma io non sono solo, perché il Padre è con me. Vi ho detto questo perché abbiate pace in me. Nel mondo avete tribolazioni, ma abbiate coraggio: io ho vinto il mondo!».
Commento
“Più so, più so di non sapere”: ricordo che questa frase di Socrate mi aveva colpita molto. Con queste parole il filosofo greco davanti alla giuria, durante il processo che gli valse la condanna a morte, avanzò una critica a coloro che “presumevano”, anzi che erano convinti, di sapere tutto. Leggendo questo brano mi è tornata alla mente. Con quel’ “ora sappiamo” i discepoli pensano di aver capito tutto, pensano di credere in qualcosa, ma in realtà ancora non sanno ciò che sta per accadere a Gesù, che per questo li ammonisce: “adesso credete?”. Quante volte anche io ho la presunzione di aver capito tutto, e poi mi accorgo di non aver capito proprio nulla! Spesso, mi ritrovo a non ascoltare (o non ascoltarmi) perché penso di sapere già. Questo Vangelo ci interroga sulla certezza di ciò in cui crediamo e sulla necessità di essere sempre in ricerca, di sapersi porre costantemente delle domande, di restare in ascolto di sé e degli altri. Se crediamo di essere arrivati, di sapere ormai tutto e di conoscere e conoscerci alla perfezione, non avremo più quella spinta ad indagare, scoprire e conoscere; non ci porremo più delle domande e, per questo, rimarremo fermi sulle nostre posizioni, sulle nostre verità, che prima o poi vacilleranno. Sì, perché proprio quando ci sembrerà di aver capito ogni cosa, accadrà sicuramente qualcosa che ci metterà in discussione. Avere fede non significa smettere di farsi domande o aver capito tutto.

Sono capace di mettere in discussione la mia fede alla luce del Vangelo ogni giorno? Sono capace di fidarmi ed affidarmi a Lui anche quando nella mia vita tutto sembra andare per il verso sbagliato?

Oggi, in un momento di silenzio, mi metto in ascolto e provo a lasciarmi interrogare dalla mia fede.
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