«In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: «Chi dunque è più grande nel regno dei cieli?».
Allora chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse:
verità io vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. Perciò chiunque si farà piccolo come questo bambino, costui è il più grande nel regno dei cieli. E chi accoglierà un solo bambino come questo nel mio nome, accoglie me.
Guardate di non disprezzare uno solo di questi piccoli, perché io vi dico che i loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli.
Che cosa vi pare? Se un uomo ha cento pecore e una di loro si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti e andrà a cercare quella che si è smarrita? In verità io vi dico: se riesce a trovarla, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite. Così è volontà del Padre vostro che è nei cieli, che neanche uno di questi piccoli si perda».
Commento
Vieni Spirito Santo, donami occhi nuovi per leggere la Parola di Dio.
C’è una canzone liturgica che dice: “E imparerò a guardare tutto il mondo con gli occhi trasparenti di un bambino e insegnerò a chiamarti Padre nostro ad ogni figlio che diventa uomo”. Credo che sia la spiegazione più bella del Vangelo di oggi: guardare la realtà del mondo con uno sguardo trasparente, come quello di un bambino senza filtri e troppe complessità. Sguardo pulito e semplice, capace di farci meravigliare per le bellezze del creato, capace di farci sognare, capace di farci decidere per il bello e il buono che c’è. Un cuore piccolo e umile che, come i bambini che, anche quando fanno le marachelle, sanno sempre di essere non solo amati, ma amabili. Sanno sempre di poter contare sulle spalle forti di chi li ama, non nonostante i limiti, ma a partire proprio dalle fragilità. Solo chi torna ad avere uno sguardo così, capace di amare e amarsi nella propria debolezza e fragilità, saprà vedere il volto di Dio che è Padre e testimoniarlo a tutti. Come? Innanzitutto vivendo le relazioni dentro a quell'orizzonte ampio di fraternità dove a tenerci insieme non è lo stesso sangue, ma lo stesso Amore del Padre. La mia visione del mondo è semplice e chiara come quella di un bambino?
Oggi penso ai ricordi della mia infanzia per ritornare bambino.
La Gioia del Vangelo attraverso il presente Sito conservano e/o accedono alle informazioni su un dispositivo, come gli ID univoci nei cookie per il trattamento dei dati personali. Questo sito utilizza cookie tecnici, necessari per effettuare la navigazione, agevolare la fruizione di contenuti online o fornire un servizio richiesto dagli utenti; cookie di profilazione, propri e/o di terze parti, per personalizzare i contenuti; cookie di analytics per analizzare il traffico mediante la raccolta di informazioni aggregate sul numero degli utenti e su come visitano il Sito ai fini dell’ottimizzazione dello stesso. Se vuoi sapere di più clicca qui.
Se selezioni il sottostante comando “Accetto”, esprimi il consenso accettando i cookie in base alle tue preferenze.
Puoi modificare le tue preferenze in ogni momento su tutte le pagine di questo sito cliccando su "Cookie” selezionando in modo analitico solo le funzionalità, i cookie e le terze parti a cui intendi prestare il consenso.