In quel tempo, Gesù si mise a rimproverare le città nelle quali era avvenuta la maggior parte dei suoi prodigi, perché non si erano convertite: «Guai a te, Corazìn! Guai a te, Betsàida! Perché, se a Tiro e a Sidòne fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a voi, già da tempo esse, vestite di sacco e cosparse di cenere, si sarebbero convertite. Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, Tiro e Sidòne saranno trattate meno duramente di voi.
E tu, Cafàrnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai! Perché, se a Sòdoma fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a te, oggi essa esisterebbe ancora! Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, la terra di Sodòma sarà trattata meno duramente di te!».
Commento
Spirito Santo apri la mia mente e il mio cuore perché possa riconoscere i prodigi che compi ogni giorno nella mia vita.
Le parole del Signore sono oggi dure nei confronti di chi ha avuto in qualche modo l’opportunità di conoscerlo e vedere i suoi prodigi. Ci invita a rivedere quante grazie abbiamo ricevuto nella nostra vita e come abbiamo risposto. Questi richiami sono rivolti ad ognuno di noi per ogni volta in cui, pur avendo avuto la possibilità, non lo abbiamo accolto e non ci siamo convertiti. E le sue non sono minacce, ma conseguenze delle nostre azioni. La minaccia serve per farci scoprire il male che stiamo compiendo perché Dio ci ama infinitamente e non vuole che noi finiamo male. In realtà è il Male che minaccia la nostra vita, non Dio, ma noi non ce ne accorgiamo. Sembriamo accecati perché ci diciamo credenti, cerchiamo di avere un certo cammino spirituale, leggendo anche la sua Parola magari ogni giorno, ma poi diamo tutto per scontato. Tutto diventa un’abitudine, tendiamo a giustificarci e a ritenerci sempre abbastanza a posto. Ma non basta accogliere il Signore nella nostra vita una volta per sempre, dobbiamo lasciarci ogni giorno cambiare dalla sua presenza. Dobbiamo vivere una sana inquietudine. Il Signore ci dice oggi “guai a noi” se pensiamo di non aver bisogno di conversione, se crediamo di essere migliori degli altri. In ogni circostanza mi chiedo: ho sbagliato o meno, mi lascio convertire e rivolgo la mia vita a Lui?
Oggi provo a guardare con occhi diversi chi mi circonda per scoprire che anche lì Dio mi chiama a scoprire il suo amore.
La Gioia del Vangelo attraverso il presente Sito conservano e/o accedono alle informazioni su un dispositivo, come gli ID univoci nei cookie per il trattamento dei dati personali. Questo sito utilizza cookie tecnici, necessari per effettuare la navigazione, agevolare la fruizione di contenuti online o fornire un servizio richiesto dagli utenti; cookie di profilazione, propri e/o di terze parti, per personalizzare i contenuti; cookie di analytics per analizzare il traffico mediante la raccolta di informazioni aggregate sul numero degli utenti e su come visitano il Sito ai fini dell’ottimizzazione dello stesso. Se vuoi sapere di più clicca qui.
Se selezioni il sottostante comando “Accetto”, esprimi il consenso accettando i cookie in base alle tue preferenze.
Puoi modificare le tue preferenze in ogni momento su tutte le pagine di questo sito cliccando su "Cookie” selezionando in modo analitico solo le funzionalità, i cookie e le terze parti a cui intendi prestare il consenso.