In quel tempo, Gesù giunse presso il mare di Galilea e, salito sul monte, lì si fermò. Attorno a lui si radunò molta folla, recando con sé zoppi, storpi, ciechi, sordi e molti altri malati; li deposero ai suoi piedi, ed egli li guarì, tanto che la folla era piena di stupore nel vedere i muti che parlavano, gli storpi guariti, gli zoppi che camminavano e i ciechi che vedevano. E lodava il Dio d'Israele.
Allora Gesù chiamò a sé i suoi discepoli e disse: «Sento compassione per la folla. Ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare. Non voglio rimandarli digiuni, perché non vengano meno lungo il cammino». E i discepoli gli dissero: «Come possiamo trovare in un deserto tanti pani da sfamare una folla così grande?».
Gesù domandò loro: «Quanti pani avete?». Dissero: «Sette, e pochi pesciolini». Dopo aver ordinato alla folla di sedersi per terra, prese i sette pani e i pesci, rese grazie, li spezzò e li dava ai discepoli, e i discepoli alla folla.
Tutti mangiarono a sazietà. Portarono via i pezzi avanzati: sette sporte piene.
Commento
Mi fa riflettere il termine "compatire", ovvero "avere compassione". Vi è mai capitato di sentire utilizzare questo termine in modo negativo? "Ti compatisco" a volte suona male se viene collegato ai limiti di una persona, se diventa un nostro parametro di giudizio verso l'altro. Ma quando leggo che Gesù prova compassione per l'uomo, la sensazione che mi suscita è diversa: sento proprio che Gesù si fa carico di ogni nostra debolezza. La sua compassione è amarci fino in fondo, con tutto sé stesso. E tutto questo mi dà speranza. Gesù non solo vuole guarirci dalle nostre infermità, ma vuole saziarci. E ancora una volta mi stupisce perché chiede agli apostoli di aiutarlo e loro donano tutto quello che hanno, anche se poco... E quel poco non solo è in grado di saziare tutti i presenti ma viene trasformato in abbondanza. Tutto quello che avanza è a disposizione di chiunque altro voglia guarire e conoscere l'Amore di Dio. Come diceva Santa madre Teresa di Calcutta "non è tanto quello che diamo, ma quanto amore mettiamo nel dare".
Ed io sono disposta a donare con umiltà ciò che sono, ad aiutare qualcuno con amore anche se con il poco che ho?
Oggi scelgo una persona vicina a me e penso ad un piccolo gesto concreto per ricordarle che è un dono di Dio.
La Gioia del Vangelo attraverso il presente Sito conservano e/o accedono alle informazioni su un dispositivo, come gli ID univoci nei cookie per il trattamento dei dati personali. Questo sito utilizza cookie tecnici, necessari per effettuare la navigazione, agevolare la fruizione di contenuti online o fornire un servizio richiesto dagli utenti; cookie di profilazione, propri e/o di terze parti, per personalizzare i contenuti; cookie di analytics per analizzare il traffico mediante la raccolta di informazioni aggregate sul numero degli utenti e su come visitano il Sito ai fini dell’ottimizzazione dello stesso. Se vuoi sapere di più clicca qui.
Se selezioni il sottostante comando “Accetto”, esprimi il consenso accettando i cookie in base alle tue preferenze.
Puoi modificare le tue preferenze in ogni momento su tutte le pagine di questo sito cliccando su "Cookie” selezionando in modo analitico solo le funzionalità, i cookie e le terze parti a cui intendi prestare il consenso.