Mentre scendevano dal monte, i discepoli domandarono a Gesù: «Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elìa?».
Ed egli rispose: «Sì, verrà Elìa e ristabilirà ogni cosa. Ma io vi dico: Elìa è già venuto e non l'hanno riconosciuto; anzi, hanno fatto di lui quello che hanno voluto. Così anche il Figlio dell'uomo dovrà soffrire per opera loro».
Allora i discepoli compresero che egli parlava loro di Giovanni il Battista.
Commento
Più rileggo questo testo più mi sento come i discepoli: in alcuni momenti mi sembra di comprendere la Parola di Gesù, ho percezione di riuscire a stare dentro di essa e che essa, faticosamente, riesca a trovare spazio dentro di me. Poi, inevitabilmente, ci sono momenti nei quali torna l’incomprensione, dove mi sembra tutto oscuro; in quei momenti vorrei far mia quell’espressione contenuta in un testo apocrifo, diventato famoso grazie a uno splendido film: “Quo vadis, domine?”, “Dove vai, Signore?”. Per quel poco, pochissimo che posso capire, dentro gli apostoli, dentro di me, c’è il desiderio di qualcuno che mi aiuti a convertirmi, a mettere ordine nel mio rapporto con Dio e con gli uomini. Mi capita, talvolta, di sognare il ritorno di grandi del passato più o meno recente, che mi pare saprebbero dare risposta alle mie fatiche, alla mia fede traballante, alle mie infinite domande senza risposta. E allora, in questo momento, mi sembra che il Signore mi chieda di accorgermi di quelle persone che hanno arricchito la mia vita e di chi oggi, quotidianamente, è per me fonte di possibile conversione. Elia, Giovanni Battista, non sono stati compresi al loro tempo, anzi, sono stati perseguitati per aver detto la verità, per aver messo nel cuore dei loro contemporanei quella santa inquietudine che deve caratterizzare chi non si lascia vivere, ma lotta quotidianamente per vivere in pienezza quell’esistenza che è dono di Dio. Proprio come fa tanta gente che, oggi, percorre le stesse strade che percorro io..
Spirito Santo, aiutaci a riconoscere la tua voce in chi oggi, con coerenza, vivendo la sua fede, rende possibile la nostra conversione.
La Gioia del Vangelo attraverso il presente Sito conservano e/o accedono alle informazioni su un dispositivo, come gli ID univoci nei cookie per il trattamento dei dati personali. Questo sito utilizza cookie tecnici, necessari per effettuare la navigazione, agevolare la fruizione di contenuti online o fornire un servizio richiesto dagli utenti; cookie di profilazione, propri e/o di terze parti, per personalizzare i contenuti; cookie di analytics per analizzare il traffico mediante la raccolta di informazioni aggregate sul numero degli utenti e su come visitano il Sito ai fini dell’ottimizzazione dello stesso. Se vuoi sapere di più clicca qui.
Se selezioni il sottostante comando “Accetto”, esprimi il consenso accettando i cookie in base alle tue preferenze.
Puoi modificare le tue preferenze in ogni momento su tutte le pagine di questo sito cliccando su "Cookie” selezionando in modo analitico solo le funzionalità, i cookie e le terze parti a cui intendi prestare il consenso.