La Gioia del Vangelo

Vieni Santo Spirito ed insegnami ad avere fiducia in Te, la stessa fiducia di un bambino verso la sua mamma e il suo papà.

In questo brano di Vangelo sono due le cose che mi colpiscono particolarmente: la piena fiducia che Gesù chiede ai suoi discepoli e la generosità di Dio. Gesù chiede ai suoi un affidamento totale, che non si limita a dire in modo astratto: "Dio mi fido di Te, so che mi accompagni". Gesù vuole che questa fiducia la si dimostri nei fatti, non preoccupandosi di portare dietro il vestito e il cibo di scorta o "prenotando" l'alloggio. Gesù mi chiede di fidarmi, di credere con forza che Lui ha a cuore la mia storia e che mai mi farà mancare il necessario.
Nella mia quotidianità mi fido davvero di Dio e credo che mi accompagni o tengo sempre uno sguardo sospettoso con l'idea che forse in realtà si è dimenticato di me e che certe cose devo farle di testa mia?
Il secondo aspetto che mi colpisce in questo brano di Vangelo è la generosità di Dio: Gesù non è geloso dei miracoli che fa e rende compartecipi degli stessi miracoli i suoi discepoli, pur con tutti i loro limiti e le loro mancanze. Non teme che parte della gratitudine vada a loro. Io ho lo stesso atteggiamento generoso di Dio oppure ci tengo che certe qualità siano solo mie, certi meriti siano solo miei?

Oggi durante la giornata, per ogni problema o preoccupazione che mi si presenta, ripeto nel mio cuore: "Gesù confido in Te".