In quel tempo Gesù, venuto nella sua patria, insegnava nella loro sinagoga e la gente rimaneva stupita e diceva: «Da dove gli vengono questa sapienza e i prodigi? Non è costui il figlio del falegname? E sua madre, non si chiama Maria? E i suoi fratelli, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? E le sue sorelle, non stanno tutte da noi? Da dove gli vengono allora tutte queste cose?». Ed era per loro motivo di scandalo.
Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria e in casa sua». E lì, a causa della loro incredulità, non fece molti prodigi.
Commento
Confesso che questo brano mi fa sentire tutta la doppiezza del mio cuore. Infatti da una parte mi fa ardere dal desiderio di essere diversa da quei familiari di Gesù, che non solo si stupiscono ascoltandolo, ma addirittura si scandalizzano di Lui, vergognandosi. Vorrei tanto poter essere per Gesù non solo una dei tanti discepoli, ma una di famiglia. Dall'altra parte del cuore, sento che non sono poi così diversa da quei familiari troppo preoccupati che Gesù rovini la loro reputazione in paese, piuttosto che occupati a lasciarsi cambiare il cuore dal Suo insegnamento. Anche per me è difficile riconoscere che Gesù è il Signore quando viene nelle piccole cose della quotidianità, quando si fa incontro nei miei familiari, nei miei colleghi, nei miei vicini. Come loro spesso credo che la potenza dell'Amore di Dio debba manifestarsi in grande, non certo nelle cose piccole, nelle relazioni quotidiane o in discorsi semplici come le parabole. Ma ve lo immaginate un teologo che usa favolette? Mi pare sempre troppo poco per essere da Dio. Sì! Anche il mio cuore sente e grida lo scandalo: lo scandalo "dell'inaspettato di Dio”!. Ti abbiamo immaginato Re glorioso e trionfante, mentre Tu sei nato piccolo, non in un palazzo ma in una stalla, non sotto i riflettori, ma al buio di una fredda notte e sei morto non da eroe ma da perdente.
Oggi ti riconosco in questo Tuo "essere inaspettato" dentro alla mia storia, piccola e fragile, ma resa grande dalla Tua discreta e quotidiana Presenza, che mi fai familiare di Dio.
La Gioia del Vangelo attraverso il presente Sito conservano e/o accedono alle informazioni su un dispositivo, come gli ID univoci nei cookie per il trattamento dei dati personali. Questo sito utilizza cookie tecnici, necessari per effettuare la navigazione, agevolare la fruizione di contenuti online o fornire un servizio richiesto dagli utenti; cookie di profilazione, propri e/o di terze parti, per personalizzare i contenuti; cookie di analytics per analizzare il traffico mediante la raccolta di informazioni aggregate sul numero degli utenti e su come visitano il Sito ai fini dell’ottimizzazione dello stesso. Se vuoi sapere di più clicca qui.
Se selezioni il sottostante comando “Accetto”, esprimi il consenso accettando i cookie in base alle tue preferenze.
Puoi modificare le tue preferenze in ogni momento su tutte le pagine di questo sito cliccando su "Cookie” selezionando in modo analitico solo le funzionalità, i cookie e le terze parti a cui intendi prestare il consenso.