La Gioia del Vangelo

Spirito Santo, trasforma il mio cuore di pietra in un cuore di carne disposto ad accogliere il fratello.

"La fede è una relazione tra Dio e l'uomo". Così diceva Papa Francesco all’Angelus di alcuni anni fa. Il mio rapporto con Dio nasce da un incontro con Gesù, che rivoluzionò la mia vita. Infatti, tutto ciò che fino a quel momento per me era prioritario divenne secondario: Dio diventò per me la cosa più importante. Fu come se di colpo cominciassi a vedere ciò che prima per me era nascosto.
Sento questo brano evangelico di oggi più come una conferma di ciò che succede quando Gesù diventa una priorità, e non tanto come quello che devo fare se voglio seguirlo.
È vero che si continua a vivere in questo mondo e, per esempio, se vogliamo fare una gita, consultiamo il meteo (che sarebbe la versione più avanzata di osservazione del cielo per sapere come sarà il tempo), ma l'ammonizione di Gesù è dovuta al fatto che a volte ci perdiamo nelle cose più superficiali e non siamo capaci di cogliere la sua Presenza, che è alla base di ogni nostra esperienza.
La seconda parte mi ricorda, invece, quel desiderio che mi è nato subito nel cuore dopo averlo incontrato: voler riconciliarmi con tutti, iniziando dalle persone che avevo offeso in passato e anche con chi avevo tagliato i rapporti per un torto ricevuto. Sentivo che Gesù mi invitava "alla" pace, con gli altri e anche con me stesso.
Sento di avere una relazione con Gesù? Avverto che questa relazione produce cambiamenti nella mia vita?

Oggi chiedo a Gesù di diventare il centro della mia vita e decido di perdonare qualcuno che in passato mi ha offeso.