La Gioia del Vangelo

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lunedì 20 gennaio 2025

Lunedì della II settimana del Tempo Ordinario

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Dal Vangelo di Marco 2,18-22
In quel tempo, i discepoli di Giovanni e i farisei stavano facendo un digiuno. Vennero da Gesù e gli dissero: «Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei digiunano, mentre i tuoi discepoli non digiunano?». Gesù disse loro: «Possono forse digiunare gli invitati a nozze, quando lo sposo è con loro? Finché hanno lo sposo con loro, non possono digiunare. Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto: allora, in quel giorno, digiuneranno. Nessuno cuce un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio; altrimenti il rattoppo nuovo porta via qualcosa alla stoffa vecchia e lo strappo diventa peggiore. E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino spaccherà gli otri, e si perdono vino e otri. Ma vino nuovo in otri nuovi!».
Commento
Spirito Santo manda dal cielo un raggio della tua luce che colpisca il mio cuore, ne faccia una breccia per lasciare uscire il superfluo e fare spazio a Te.

Digiuno. Subito mi arriva un pensiero di fatica, qualcosa a cui devo rinunciare, una rinuncia che mi costa. Si digiuna per vari motivi; per perdere peso, per disintossicarsi da un periodo di abbondanza, per una vita più sana. Il digiuno viene quasi sempre collegato al cibo, ma in questo brano lo colgo come “togliere qualcosa per fare spazio ad altro”.
Ultimamente mi dimentico spesso le cose, un amico mi ha detto: “hai la mente troppo piena”. Questa affermazione mi ha fatto riflettere, perché in effetti è un periodo ricco di troppe cose da fare, da pensare, preoccupazioni, quella tensione di non riuscire a fare tutto, così capita che faccio una cosa pensando a quella successiva e non finisco nè una nè l’altra. Come quando prepari il pranzo o la cena, se mentre cucini mangiucchi qua e là al momento del pasto non hai più fame ma in fondo non hai mangiato. Avrei bisogno di “digiunare” rilassando la mente, fermandomi e fare un pò di silenzio. Così come nel mio rapporto con Gesù: sono capace di digiunare dal superfluo, per svuotare il mio cuore e riempirlo della sua luce? Della sua Parola? Ho il vestito, il cuore pronto ad accoglierlo?
Gesù mi stai dicendo che sei sempre con me, mi aspetti, sono io che a volte nel frastuono delle tante cose non ti sento…

Oggi mi fermo, mi siedo in un luogo che mi dà pace, ascolto il mio cuore e lo svuoto da quei pensieri che lo appesantiscono per permettere alla Sua parola di trovare casa e cambiarmi d’abito!
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